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Il check-up contabile è un’analisi approfondita della struttura amministrativa e contabile della tua azienda.
Serve a capire: Come gestisci oggi i numeri e se davvero ti stanno aiutando ad avere il controllo.

Quando si parla di reportistica aziendale, il primo pensiero va quasi sempre a prospetti, numeri e formule Excel. Un buon report, però, è molto di più di un insieme di dati che “tornano” e ti spiego perchè.

In questo articolo spiego l’importanza della formazione contabile non solo per il personale esistente in azienda ma anche per l’imprenditore stesso, soprattutto quando attraversa la fase di crescita iniziale della sua attività. In questo passaggio, tanto esaltante quanto delicato l’affiancamento di un professionista esperto offre benefici apprezzabili per uno sviluppo sostenibile e senza inutili stress.

In uno dei miei primi progetti di consulenza, ho aiutato un poliambulatorio a trasformare la propria organizzazione interna, ottimizzando i processi e implementando soluzioni tecnologiche che hanno migliorato l’efficienza operativa e ridotto lo stress gestionale, permettendo al titolare di concentrarsi sulla crescita strategica dell’attività.

L’imprenditore della PMI tende spesso a sottovalutare l’importanza di gestire internamente il processo contabile, delegando con troppa semplicità al commercialista tutta una serie di attività che se venissero gestite in azienda consentirebbero di implementare una contabilità analitica finalizzata al controllo di gestione e alla produzione di report ad hoc per monitorare vari aspetti del business.
Questo articolo vuole fornire uno spunto di riflessione sul tema.

Le start up rappresentano una delle realtà più dinamiche ed entusiasmanti dell’attuale panorama aziendale. Tuttavia, il cammino verso il successo può essere pieno di sfide finanziarie e contabili complesse. In questo contesto, il ruolo del consulente contabile diventa fondamentale. Attraverso una guida esperta e personalizzata, […]

Le ditte individuali rappresentano una forma molto comune di attività imprenditoriale, che se da un lato si caratterizzano per la relativa semplicità soprattutto nella fase d’avvio dall’altro l’imprenditore ha una responsabilità molto più ampia in caso d’insolvenza.
Da qui l’esigenza che la ditta individuale venga gestita con compentenza, trasparenza e correttezza.

Il giovane startupper si caratterizza per il grande entusiasmo con il quale desidera lanciare il proprio prodotto o servizio innovativo sul mercato. Prima però di lanciarsi a capofitto in questo nuovo progetto imprenditoriale è bene prendersi del tempo per analizzare ed approfondire tutte le varie implicazioni, comprese quelle fiscali, anche se potrebbero sembrare le più noiose.